“Accendiamo le parole!”

Ancora una volta, protagonisti i bambini delle classi seconde della Scuola primaria “Le Corone t.p.” che, nella giornata del 30 maggio, hanno concluso un percorso iniziato qualche mese fa presso la Biblioteca comunale di Spoleto. In quell’occasione i bambini avevano ricevuto, a seguito di un fantastico incontro, una “parola” da “custodire con cura” , una “parola” da cui partire per una riflessione personale, legata non solo alla didattica ma anche al modo di viverla nella loro quotidianità. Le varie attività svolte con i bambini sono state poi condivise nell’incontro conclusivo dello scorso 30 maggio, alla presenza della nostra “ambasciatrice bibliotecaria” Marianna Bucchi, responsabile della Biblioteca comunale di Spoleto

Una canzone, la lettura di una storia,

 parole pronunciate al ritmo di un semplice battito di mani,

l’entusiasmo e la voglia dei bambini nel raccontare filastrocche e storie realizzate utilizzando le parole ricevute in dono …

Tutto questo ha reso la giornata veramente speciale.

Alla fine un dono prezioso per i nostri bambini : il libro “Rime quartine” di Bruno Tognolini ,  già “scoperto” in occasione di un altro evento a cui hanno partecipato sempre in collaborazione con la Biblioteca di Spoleto. Un ringraziamento particolare a Marianna e ad Elena che speriamo di incontrare presto per poter condividere con loro altre particolari e bellissime esperienze.

Finalmente siamo tornati in biblioteca perché la biblioteca è più sorprendente entrandoci dentro, anziché provare ad immaginarsela da fuori!
Il giorno 6 aprile gli alunni di 5 anni della Scuola Infanzia Collodi si sono recati presso la Biblioteca Comunale “G. Carducci” di Spoleto per partecipare al progetto didattico “Il Giocalibro” sui Diritti dei Bambini.
È stata un’esperienza ricca di scoperte e curiose domande grazie anche alle operatrici che hanno accolto i bambini con molta dolcezza e professionalità.
Letture, kamishibai, laboratori didattici e giochi hanno fatto da cornice a questa mattinata speciale!
La crescita e la conoscenza di ognuno di noi passa anche da qui…

“Nessuno è mai solo con un libro in mano!”

Ins. Budassi Alessandra

Leggere e non solo…

Incontrarsi e condividere emozioni.

E’ questo quello che hanno vissuto i bambini delle classi seconde della Scuola Primaria Le Corone t.p., in occasione di un incontro programmato con la Biblioteca comunale a seguito dell’adesione al Progetto Gioca libro “Una parola in tasca”. Il progetto, ha consentito ai bambini non solo di conoscere gli spazi della biblioteca dedicati alla lettura ma, ha anche posto le premesse per un’attività di ricerca relativa ad una “parola” che è stata loro consegnata alla fine di un interessante e coinvolgente laboratorio. “Una parola da esplorare e approfondire….come stimolo per conoscere e ricercare sempre qualcosa di piu'”. Il percorso di ricerca verrà svolto dagli alunni durante le attività didattiche ma anche nell’ambito delle esperienze vissute dai bambini al di fuori dalla scuola. I risultati della ricerca, saranno condivisi in un momento successivo, sul finire dell’anno scolastico. La bellissima e intensa lettura del libro “La fabbrica delle parole”, momento introduttivo del laboratorio, ha fornito ulteriori spunti didattici. I bambini hanno costruito una vera e propria fabbrica con la quale dare vita e significato a parole “buone da mangiare”, per “crescere” insieme. Un grande ringraziamento a Marianna e Elena, responsabili della Biblioteca comunale che hanno accompagnato, con dolcezza e professionalità, i nostri bambini in questa esperienza.

Le insegnanti

Il giorno 16 Febbraio 2022 le classi II A e II B della scuola primaria “F. Toscano” si sono recate presso la Biblioteca Comunale “G. Carducci” di Spoleto, per il progetto didattico intitolato “Diritti e Rovesci”, attraverso il quale la “Convenzione sui Diritti dell’Infanzia” viene fatta conoscere ai bambini utilizzando gli strumenti della filastrocca e del gioco. Gli alunni sono stati accolti con calore dal personale addetto, che ha loro proposto delle attività coinvolgenti e nel contempo divertenti.
Con l’ausilio di un teatrino speciale, che i giapponesi chiamano Kamishibai arricchito da bellissime immagini colorate, le operatrici hanno letto, in forma di filastrocca, una storia creata dall’UNICEF basata su quella di Pinocchio. Il protagonista è un burattino che prende forma a mano a mano che vengono citati i diritti dei bambini. Al termine della storia il burattino risulta ricomposto: i punti trattati sono tanti quanti le parti che sono occorse per formare l’intera figura. Il finale è d’obbligo: il burattino diventa un bambino vero. Ma oltre ai “Diritti”, quali sono i “Rovesci”? Ad ogni diritto corrisponde un dovere, non meno importante, da tenere sempre a mente.
Molte altre sono state le attività proposte: la visita alle bellissime stanze di Palazzo Mauri con i suoi soffitti in legno e con gli affreschi; la mostra in corso sul “Giorno della memoria”; il gioco della Ragnatela sul tema dell’amicizia e dell’accordo necessario per le decisioni importanti; la colorazione, il ritaglio e la ricomposizione di un burattino tutto snodato, simile al Pinocchio della storia. Ogni bambino ha portato via con sé i propri elaborati, il modulo per l’iscrizione alla Biblioteca insieme alla possibilità di accedere online ad una quantità smisurata di materiali, ma soprattutto il ricordo di una esperienza formativa davvero importante e coinvolgente.

Ins.ti Annalisa Pilia e Paola Paniconi