Volgono al termine le attività del progetto “Small steps make big change” che vedeva interessate due scuole primarie di Alicante: CEIP Eusebio Sempere e CEIP Santisima Faz. Si è appena conclusa, infatti, l’ultima mobilità della direzione del secondo circolo didattico ad Alicante per la definizione di nuovi obiettivi da perseguire con altre progettazioni. Il confronto ha rafforzato la partnership e arricchisce il nostro PTOF di attività svolte a distanza con varie classi. Sono in programma ancora due lezioni di scacchi che coinvolgono la classe seconda della scuola primaria di Villa Redenta e la classe sesta della scuola primaria Eusepio Sempere, tenute con la metodologia CLIL dall’insegnante Gasbarro Margherita della scuola primaria Francesco Toscano. Interessante e proficuo é stato l’incontro e il confronto fra il direttore Enrique Andreu Mateos e la sua segreteria, la direttrice Sonsoles Sànchez Estévez con il nostro team direttivo che ha potuto meglio comprendere le procedure amministrative spagnole. Dal punto di vista didattico sono emerse delle reciproche ottime peculiarità metodologiche, che nello scambio farà crescere in efficacia il processo di apprendimento delle nostre scuole. Importante ci è sembrato il metodo che utilizzano nell’affrontare i conflitti in classe, con una procedura che poggia su un fortissimo grado di consapevolezza e il metodo ABN dell’insegnamento della matematica. 

Si è svolto a Zielona Gora, in Polonia, nei giorni 10 e 11 ottobre scorsi, un interessante incontro per la pianificazione e strutturazione delle attività da svolgere da parte dei vari paesi partners, per la prosecuzione delle mobilità legate al progetto Legends and Myths.

La dirigente prof.ssa Silvia Mattei e la vice dirigente dott.ssa Ilaria Stefanelli hanno illustrato il piano di disseminazione elaborato dal Secondo Circolo di Spoleto, il quale è stato discusso e approvato dai rappresentanti provenienti dalle nazioni Polonia, Turchia, Romania e Portogallo.

Oltre all’incontro tecnico previsto in agenda, le partecipanti hanno arricchito il proprio patrimonio culturale sia da un punto di vista professionale che relazionale, con l’intento di arricchire il piano dell’offerta didattica da rivolgere ai propri alunni e al personale docente.

Un gruppo di 16 studenti, accompagnati da 4 docenti si sono recati ad Alicante per sviluppare una serie di attività programmate con la scuola primaria Eusebio Sempere. 

Spoletonline e Information.es ci dedicano qualche attenzione su quanto di straordinario realizzato.

Si è svolto a Matosinhos, in Portogallo, presso la scuola Skole LDA, dal 9 al 15 maggio 2022, un interessante workshop relativo al progetto internazionale “Legends and Myths”.

I rappresentanti dei paesi partecipanti si sono confrontati sullo storytelling, analizzandolo da un punto di vista digitale, sottolineando gli elementi presenti nelle risorse online, cercando di capire come impostare il setting di apprendimento per raggiungere il successo formativo.

Il focus del percorso si è incentrato sull’utilizzo del software Story Logic Net toolkit & community.

La dirigente prof.ssa Silvia Mattei, la D.S.G.A dott.ssa Maddalena Bartoloni e le insegnanti Margherita Gasbarro, Maria Cecilia Francucci, Mara Pantalla, oltre agli incontri formativi e laboratoriali previsti in agenda, hanno arricchito il proprio patrimonio culturale sia da un punto di vista professionale che relazionale.

Prevedono l’entusiasmante coinvolgimento dei propri alunni e colleghi quando beneficeranno delle competenze acquisite.

Erasmus+ in Dublin

Dublin, IRELAND

Dopo lo stop della pandemia, finalmente due docenti del Secondo Circolo sono riuscite a frequentare il corso previsto nel progetto Erasmus Plus. L’Erasmus è una grande opportunità per la formazione e crescita professionale, che mette in contatto docenti provenienti da altri paesi europei (in questo caso ben 10!) e permette di migliorare ed approfondire la lingua inglese. “Context4Content” è una metodologia innovativa che si basa sui principi teorici di Dewey, e ha consentito alle insegnanti di conoscere la cultura irlandese, diventando studenti in prima persona che partecipano attivamente alla propria esperienza di apprendimento, sia in contesti formali che di vita quotidiana. Il corso si è svolto sia attraverso lezioni sull’uso della lingua inglese con attività di gruppo, sia con caccia al tesoro per le vie della città o all’interno dei musei alla ricerca di elementi significativi della cultura irlandese e tutto ciò ha permesso di scoprire ed apprezzare Dublin City. Si torna a casa con un bagaglio più ricco, pronte a condividere con le colleghe e sperimentare con gli alunni attività e metodologie proposte!

Mara Cesari, Roberta Farinelli

Piano di sviluppo europeo

Ormai da diverso tempo sentire parlare di Progetto Erasmus e pensare a giovani studenti all’estero è un tutt’uno; fortunatamente, da molti anni, il nostro Circolo Didattico è testimonial delle esperienze Erasmus estese anche ai docenti.
Come già avvenuto per altre colleghe anche per noi si è concretizzata l’opportunità di partecipare alla proposta formativa svolta in mobilità a Barcellona dove, dal 5 al 10 settembre, abbiamo condiviso una settimana ricca di stimoli e di idee per iniziare un nuovo anno scolastico.
Il corso, tenuto da una giovane docente turca, interamente in lingua inglese, ha visto la partecipazione di altre docenti provenienti dalla Romania e dalla Polonia.
Parlare di un tema principale come argomento di confronto risulta riduttivo in quanto molti sono stati gli aspetti approfonditi nell’arco dei cinque giorni.
Di sicuro l’attenzione per un’educazione “non convenzionale” che abbiamo chiamato NON-FORMAL EDUCATION è stato il fulcro dal quale agganciare con facilità, che non vuol dire con semplicità, molti altri principi da applicare in tutti gli ordini di scuola.
Se l’attenzione allo studente come individuo unico e al centro del processo educativo è stata pregnante, fondamentale è risultata l’importanza data al gruppo al quale esso appartiene, gruppo inteso come insostituibile fonte di apprendimento (GROUP AS A SOURCE OF LEARNING).
Sperimentare concretamente molte delle attività presentate, ci ha permesso di vivere l’esperienza senza quelle sovrastrutture di chi insegna da molti anni e che, a volte, rischiano di ostacolare la fluidità nell’ accogliere nuove idee.
Ma se “il nuovo” è stato accolto da noi con entusiasmo, con altrettanto slancio abbiamo contribuito ad arricchire i partecipanti al corso descrivendo alcuni dei progetti teatrali sperimentati nel nostro plesso, le strategie didattiche e le attività volte a stimolare la creatività nei nostri alunni che abbiamo consolidato negli anni che ci hanno reso e ci rendono orgogliose del lavoro svolto con tanta dedizione.

La scuola che ci piace si aggiorna e si mobilita per migliorarsi “sempre più e sempre meglio”!

A great experience!!!

Dal 15 al 20 Agosto in Svezia

Ultimo, ma non meno importante, è stata la visita alla RIMFORSA SKOLA (scuola dell’infanzia e primaria), dove la Preside Lotta ci ha fatto da guida mostrandoci i grandi spazi aperti di cui l’istituto dispone: semplicità dei materiali (legno soprattutto), ambienti esterni allestiti con poco, ma dove anche un semplice tronco tagliato diventava un fantastico gioco. La scuola stessa dispone di due laboratori di lavorazione del legno, dove i bambini dai più piccoli ai più grandi costruiscono giochi o fanno semplice attività di manipolazione.
La cosa che ci ha meravigliate di più è stato il silenzio che imperava in quegli spazi aperti spezzato soltanto da risate e grida di gioia: i bambini giocavano tranquillamente, senza urlare oppure bisticciare, nessun insegnante in due ore che siamo state li ha mai alzato il tono della voce.
Come prima esperienza dell’Erasmus possiamo dire che è stata molto bella e formativa; ci sono stati dati un sacco di spunti da poter proporre anche nelle scuole dove non si hanno grandissimi spazi esterni.
Ringraziando per averci dato questa bella opportunità vi lasciamo con la frase che ci ha seguito per tutta la durata del corso: OPEN MIND AND PLAY WITH NATURE!

ELISA, ANNA RITA e DEBORA